Il Teatro Real di Madrid, progetto dell’architetto Antonio López Aguado sotto il regno di Isabella I, è stato inaugurato nel 1850 (anche se la prima pietra si collocò il 23 aprile del 1818). Situato nelle vicinanze del Sol, nel 1977 è stato dichiarato monumento nazionale e con il passare degli anni si è deciso di ridare al teatro la sua funzione originale. Così nel 1997 è tornato a essere la sede madrilena degli spettacoli d’opera.
In quanto all’edificio, si tratta di un mix di architetture diverse, dotato di un palcoscenico che con i suoi 1.472 m2 è il vero gioiello del teatro. Grazie a 18 piattaforme articolate, che permettono di realizzare numerose combinazioni sia sulla scena sia nella fossa dell’orchestra, il palcoscenico consente complessi cambi di scenografia. Con una capacità che oscilla tra i 1.748 e i 1.854 posti a seconda dello spettacolo e delle esigenze di montaggio, il teatro dispone di 28 palchi su diversi piani, oltre a otto prosceni e a un Palco reale alto il doppio degli altri.
L’unico piano dedicato esclusivamente al pubblico è quello chiamato 'La Rotonda’, che fa il giro completo dell’edificio e che include quattro grandi saloni, decorati in diverse tonalità e con elementi del Patrimonio nazionale e del Museo del Prado. I lampadari invece provengono dalla Real Fábrica de la Granja e sono stati fabbricati appositamente per il teatro.
Lo scorso 10 maggio il Teatro Real ha ricevuto l'International Opera Award 2021 per il miglior teatro d'opera, che riconosce la qualità del programma artistico nel corso del 2019, così come l'omaggio della professione a un percorso che ne ha rafforzato lo spessore internazionale, rendendolo uno dei teatri più importanti del mondo.
Il teatro organizza temporaneamente visite audioguidate, in spagnolo e in inglese, che accompagnano i visitatori in un tour autonomo del Foyer (ridotto), del palco reale, della sala principale (il cui accesso potrebbe essere chiuso per motivi tecnici o organizzativi), della mostra fotografica, delle sale di ricevimento e della terrazza. Quando la situazione sanitaria causata dalla pandemia da COVID-19 migliorerà, saranno riprogrammati altri tipi di visite, con un maggior numero di lingue disponibili.