L'Accademia recupera l'esperienza di visitare i primi due piani del suo Museo durante il mese di agosto con orari e tariffe speciali
La proposta di fondare un’Accademia di belle arti in Spagna si deve al pittore Antonio Meléndez, che, nel 1726 propose a Filippo V di istituire un'Accademia delle Arti di disegno, pittura, scultura e architettura.
Il Museo della Reale Accademia di Belle Arti di San Fernando, vicino a Sol, oggi comprende oltre 1.400 dipinti, 600 sculture e 15.000 disegni, oltre a una notevole collezione di arti decorative costituita da tappeti, argenteria, ceramiche, porcellane, orologi, mobili e monete antiche.
La collezione permanente dell’Accademia contiene capolavori dell’arte spagnola, italiana e fiamminga. Di Francisco de Goya, che ne fu membro dal 1780, il museo conserva 13 dipinti, tra cui due autoritratti, la Corrida de Toros, i ritratti di Moratín, Juan de Villanueva, l’attrice La Tirana e la scena del Carnevale nota come La sepoltura della Sardina.
L'Accademia ospita nel suo edificio il Museo, l'Archivio-Biblioteca, il Laboratorio degli Scavi e la Calcografia Nazionale, che riunisce una straordinaria serie di lastre incise dai più importanti artisti spagnoli, tra cui spiccano le lastre di rame incise all'acquaforte da Francisco de Goya, capolavori della storia universale dell'incisione.