Palazzo dei Congressi

Situata in pieno centro finanziario di Madrid, questa emblematica struttura fieristica, creata nel 1970, è stata teatro di importanti avvenimenti storici, come i conteggi elettorali delle elezioni politiche spagnole, comunali e autonome, il centro dati della Coppa del Mondo di Calcio del 1982 (che si è svolta in Spagna) e luogo di svolgimento dell'ultimo incontro dell'OSCE che è culminato con la caduta del muro di Berlino. Alla prima metà del 2025 sarà la sede dell'Organizzazione Mondiale del Turismo.

Sulla facciata del suo edificio spicca un eccezionale grande mosaico di Joan Miró che si affaccia sul Paseo de la Castellana. L'edificio dispone di una superficie edificata complessiva di circa 8.000 m2. Si compone di un seminterrato per i servizi e il parcheggio con più di 30 posti auto, un piano rialzato che ospita la caffetteria e una sala espositiva polivalente, e tre piani per uffici, studi e sale riunioni, tra cui un auditorium di oltre 500 m2 con cabine di traduzione.Le diverse sale che lo compongono hanno capienze molto differenti, potendo ospitare semplici riunioni o convegni fino a 2.000 persone.

L'attività commerciale del Palacio de Congresos y Exposiciones di Madrid è attualmente sospesa a causa dei lavori di ristrutturazione integrale necessari per garantire la sicurezza e il rispetto delle normative.

Nell'estate del 2023 è stato concluso un accordo per l'esecuzione dei lavori di ristrutturazione e, una volta completato e riaperto nella prima metà del 2025, l'edificio B della struttura sarà la sede degli uffici dell'Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite, UNWTO, che disporrà di un auditorium di 500 m2, di una sala espositiva, di uffici e sale riunioni, oltre che di diverse misure finalizzate all'efficienza e alla sostenibilità energetica.