Temporaneamente chiuso al pubblico fino al 9 ottobre
Nel quartiere di Chamberí, nei pressi del Paseo del Arte, si trova la sede di questa fondazione culturale spagnola, privata e senza scopo di lucro, creata nel 2006 da María Cristina Masaveu, la cui vocazione è quella di promuovere la cultura, la formazione e la ricerca scientifica a livello nazionale e internazionale.
La Fondazione è situata in un edificio ristrutturato, un antico palazzo neoclassico che in passato ospitava un hotel. Il progetto di ristrutturazione, durato dal 2015 al 2018, è stato realizzato dagli architetti Rafael Masaveu e Carolina Compostizo, rispettando la volumetria originale dell'edificio e gli elementi di tutela del patrimonio (facciata e scala).
L'edificio ha una superficie di oltre duemila metri quadrati distribuiti su tre piani, con 13 sale polifunzionali, un auditorium con una capienza di 150 persone, aree di servizio, cortili e terrazze. In uno dei suoi cortili si trova la scultura Silencio, un rilievo alto 14 metri realizzato da Jaume Plensa, e nell’atrio è possibile ammirare Altiva, un’opera sospesa di Blanca Muñoz. Entrambe le sculture sono state concepite appositamente per questo spazio, frutto del progetto di patrocinio della Fondazione e fanno parte della Collezione FMCMP.
SPAZIO FMCMP
Lo spazio FMCMP è un luogo di diffusione, consultazione e vendita di libri, situato al piano terra dell'edificio, in cui i visitatori possono anche scoprire le pubblicazioni della Fondazione.
SPAZIO STREET ART
Da ottobre 2021, questa sala è dedicata ai progetti di mecenatismo e ai pezzi della Collezione FMCMP di arte urbana. I progetti realizzati e le ultime acquisizioni verranno esposti a rotazione. Tra gli artisti che esporranno le proprie opere figurano personaggi di fama internazionale come Banksy, Keith Haring e Vhils, insieme ad altre figure spagnole, sia affermate che giovani promettenti, come Mario Mankey, Muelle, Sabek e Albert Pinya.
A questi pezzi si aggiungono quattro progetti promossi con il patrocinio della Fondazione e realizzati da El Rey de la Ruina, Estudio Pedrita, Juan Díaz-Faes e Queen Andrea. Gli ultimi due, progettati appositamente per questo spazio, lasceranno i visitatori a bocca aperta.
È possibile accedervi tramite visita guidata o visita libera dal venerdì alla domenica.