Nell’asse cittadino della politica, della finanza, della cultura e dello shopping, molto vicino a Puerta del Sol, dall’ottobre 2004 si può trovare l’Hotel Urban. Opera degli architetti Carles Bassò e Mariano Martitegui, l’edificio si distingue per la sua architettura d’avanguardia e per la preziosa collezione di opere millenarie che si trova al suo interno.
Mérce Borrel, arredatrice incaricata insieme a Jordi, riporta che “l’hotel si ispira inizialmente all’Art Decó, combinando l’essenza del passato con l’atmosfera più attuale della modernità”. I materiali impiegati sono nobili (marmi, legni...) e sulle pareti vengono utilizzati colori chiari che conferiscono luminosità e brillantezza. Borrel rileva che uno degli elementi più innovativi è un sofisticato sistema di illuminazione in cui “il cliente ha a sua disposizione diversi scenari che si adattano alle sue necessità, a seconda dell’ora del giorno e del momento della giornata all’interno della camera”.
Al medesimo tempo, le camere, i corridoi e le aree comuni diventano un singolare museo composto da una collezione di opere della fine del XIX secolo e degli inizi del XX, originarie di Papua e Nuova Guinea, del Museo d’Arte Egizia e opere d’arte orientale. D’estate, inoltre, si può godere della sua piscina all’aperto, da cui si gode anche, sia di giorno che di notte, di alcune splendide vedute della città vecchia.
Nell'offerta gastronomica dell'hotel Urban spicca il ristorante Cebo, in cui gustare una cucina contemporanea con influenze mediterranee e tutto il meglio della gastronomia madrilena (premiato con una stella Michelin nell'edizione 2018 e mantenuta fino al 2022) e il Glass by Sips, uno spettacolare bar con vetrate e un menu completo di cocktail preparati dai famosi bartender Simone Caporale e Marc Álvarez di Sips Barcelona.
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