Fardo. Andrea Canepa

L'artista peruviana Andrea Canepa realizzerà la seconda azione artistica sul telone che copre temporaneamente il Palacio de Cristal del Parco del Retiro, appartenente al Museo Reina Sofía, durante i lavori di restauro e riparazione della sua struttura. Sarà esposta dal 13 gennaio 2026 al 1° gennaio 2027.

La sua proposta fa parte della ricerca avviata nella mostra As We Dwell in the Fold (MSU Broad Museum, Michigan, 2023), incentrata sui prodotti tessili della cultura precolombiana di Paracas e sul rituale ancestrale di avvolgere i defunti. In questo nuovo progetto l'autrice trasferisce queste idee al contesto del Palacio de Cristal, la cui architettura in ferro e vetro, simbolo di una modernità legata anche ai progressi tecnici, si collega ai dispositivi ottici precursori del cinema. L'artista trasforma così il Palazzo in un prassinoscopio contemporaneo che trasforma i suoi pannelli di vetro in sequenze di tessuti che si coprono e si scoprono, un racconto ciclico che acquista senso man mano che il pubblico si avvicina all’edificio.

L'opera di Canepa mostra un profondo interesse per il modo in cui gli oggetti, gli spazi e le strutture culturali costruiscono narrazioni sulla memoria e l'identità collettiva. Le sue creazioni promuovono un dialogo tra arte, sociologia, storia e antropologia, da cui esplora come i sistemi di organizzazione - visivi, spaziali e simbolici - non solo condizionino i modi di percepire e abitare il mondo, ma siano costrutti radicati che spesso operano in modo mirato. 

Le sue installazioni, sculture e tessuti sono concepiti come esperienze abitabili con una dimensione temporale. Canepa utilizza inoltre il colore, il cambiamento di scala e l'alterazione dei linguaggi ereditati come strategie di straniamento che stimolano nel pubblico una riflessione sulle grammatiche culturali dominanti. In questo modo, le sue opere trasferiscono al presente temi apparentemente lontani nello spazio e nel tempo che pongono una questione poetica e critica sul modo di essere nel mondo.

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Andrea Canepa, Fardo, 2025-2026, particolare