Barjola, un ritratto apocrifo

Dal 25 marzo fino alla fine dell'anno lo spazio SOLO Independencia ospita una mostra che rivela l'attualità dell'opera di Juan Barjola (1919-2004), mettendola in dialogo con oltre 20 artisti contemporanei appartenenti alla collezione, tra cui Stephan Balkenhol, David Altmejd, Tomoo Gokita, Boo Ritson, Eva Alonso, Tobias Bradford e Paco Pomet, e con opere di maestri del calibro di Francis Bacon e David Lynch. Prenotate la vostra visita

Questa mostra valorizza l'eredità di Juan Barjola, figura chiave della nuova figurazione e dell'espressionismo spagnolo, mettendola in relazione con oltre 20 artisti contemporanei. Pittura, scultura, ceramica e intelligenza artificiale si intrecciano in un allestimento che analizza l'attualità dell'artista originario dell'Estremadura attraverso vari creatori e figure iconiche.

Organizzata dalla Collezione SOLO, la mostra rende omaggio al talento creativo di Juan Barjola, figura di riferimento nella figurazione e nell'espressionismo spagnolo. È stato inoltre un artista fondamentale nella creazione della Collezione SOLO, e con questa esposizione si vuole sottolineare la sua attualità e la capacità di connettersi con la contemporaneità attraverso opere realizzate su differenti supporti.

Le opere di Barjola rimandano all'aspetto più brutale della natura umana, come si può osservare nella selvaggia crudezza di Tríptico crucifixión (Trittico crocifissione, 1978) o nella sensazione di fatale presagio del dipinto Animal sobre mesa (Animale sul tavolo, 1997). Altre opere come Dos mujeres frente espejo (Due donne davanti allo specchio, 1990) fanno invece riferimento alla violenza sessuale e alla guerra, mentre la massa dinamica di corpi interconnessi di Bacanal (Baccanale, 1995-1998) affronta il tema dei comportamenti di gruppo.

Nato a Badajoz nel 1919, Juan Barjola è un punto di riferimento essenziale dell'arte spagnola, instancabile esploratore dei gesti, degli spazi e dei colori che ha portato la figurazione in nuovi territori e ha articolato con eloquenza il dramma dell'esistenza umana. Le sue opere fanno attualmente parte di rinomate collezioni e istituzioni come il Museo Reina Sofía, l'Istituto Valenciano di Arte Moderna (IVAM), la Collezione del Parlamento Europeo e il Museo Barjola di Gijón, dedicato all'artista.

Crediti immagini:

Un retrato apócrifo [Un ritratto apocrifo]. Per gentile concessione del Legado Barjola