XXXII Ciclo di Lied - Marina Rebeka

La soprano lettone Marina Rebeka debutta nel Ciclo di Lied del CNDM con un recital di grande intensità emotiva, accompagnata dal pianista Marcos Madrigal. Il concerto, in programma il 15 dicembre al Teatro della Zarzuela, prevede un repertorio che spazia dall'eleganza di Giuseppe Verdi e Francesco Paolo Tosti all'espressività di Čajkovskij e Rachmaninov, passando per alcune “perle” meno conosciute di Ottorino Respighi e Cezar' Kjui.

Marina Rebeka, considerata una delle voci più importanti della sua generazione, torna a Madrid per presentare un programma che ripercorrerà le opere principali del repertorio lirico europeo. Con una tecnica impeccabile e un'espressività unica, Rebeka si cimenterà con composizioni di Schubert, Strauss e Verdi, tra gli altri grandi autori del genere.

Nel corso della sua carriera la soprano si è esibita nei principali teatri lirici del mondo, come l'Opera di Vienna, la Scala di Milano e il Metropolitan di New York, interpretando ruoli di grande impegno vocale. La sua versatilità e la sua sensibilità interpretativa l'hanno consacrata artista di riferimento sia nel repertorio romantico che in quello belcantistico.

Il Ciclo di Lied, uno degli appuntamenti più attesi della stagione, giunge alla sua XXXII edizione al Teatro de la Zarzuela, offrendo l'opportunità di apprezzare le voci più prestigiose del panorama internazionale in un formato intimo e di elevata qualità artistica.

Scheda artistica:

• Soprano - Marina Rebeka
• Pianoforte - Marcos Madrigal

Programma:

Giuseppe Verdi (1813-1901):

• In solitaria stanza, da Sei romanze I, n. 3 (1838)
• Ave Maria, IGV 37 (1880)
• Brindisi, da Sei romanze II, n. 6 (1845)

Francesco Paolo Tosti (1846-1916):

• Vorrei (1899 ca.)
• Visione! (1880)

Ottorino Respighi (1879-1936):

• Valse caressante, da Sei pezzi per pianoforte, n. 1 (1903-1905)
• Notte, da Sei liriche, seconda serie, n. 1 (1912)
• Pioggia, da Sei liriche, prima serie, n. 6 (1909)
• Nebbie (1906)

Cezar' Kjui (1835-1918):

• La statua della fontana di Tsárskoye Seló, op. 57, n. 17 (1899)
• Ricordo quella notte, ICC 29 (1857)
• Ho sfiorato il fiore, op. 49, n. 1 (1889-1892 ca.)

Pëtr Il'ič Čajkovskij (1840-1893):

• Dimmi, cosa nell'ombra delle fronde, op. 57, n. 1 (1884)
• Così presto dimenticato, TH 94 (1870 ca.)
• Nello splendore del giorno, op. 47, n. 6 (1880)
• Romanza, op. 5 (1868)

Sergej Rachmaninov (1873-1943):

• Oh, non cantarmi, mia bella, op. 4, n. 4 (1890-1893)
• Lilacs, op. 21, n. 5 (1900-1902)
• Da Sei romanze, op. 38 (1916)
• Di notte nel mio giardino, n. 1 
• Le margheritine, n. 3
• Acque di primavera, op. 14, n. 11 (1894-1896)