Paradisum. Recirquel Cirque Danse

Il 20 e 21 dicembre il coreografo e regista ungherese Bence Vági presenta al Centro Culturale Conde Duque uno spettacolo che fonde danza moderna e arti circensi per riflettere sulla rinascita della vita, la purificazione e l'armonia dell'universo.

In questo spettacolo, dove il linguaggio verbale scompare, il corpo diventa l'unico mezzo di comunicazione e il movimento la lingua comune di tutte le creature che emergono dalle rovine del mondo.

L'opera propone un'esperienza visiva e sensoriale che esplora le forze naturali e mutevoli che danno forma al cosiddetto “tessuto della vita”. Da questo intreccio organico, i protagonisti cercano di raggiungere l'anima del mondo attraverso scene che rievocano la nascita, la purificazione, il risveglio e il rituale.

Vági, figura di riferimento internazionale della cosiddetta danza circense contemporanea, costruisce un linguaggio etereo del movimento che esprime le inquietudini essenziali dell'umanità: il desiderio di ricominciare, la ricerca della purezza e la possibilità di riconciliarsi con la natura.

Si tratta infatti di un'allegoria della fine e dell'inizio, un viaggio che trasforma la distruzione in speranza. In questa prospettiva, la quiete lascia il posto al movimento, la morte allo splendore della vita e il caos a una nuova armonia. Le creature del paradiso rinato si muovono tra il sacro e il terreno, interrogandosi se l'umanità sarà in grado di preservare la propria anima libera dal peccato e trovare la felicità nella comunione con il mondo.

Scheda artistica:

• Performer - Demissie Efraim, Yevhen Havrylenko, Kateryna Larina, Andrii Maslov, Sergii Materynskyi / Ádám Fehér, Eszter Seguí-Fábián / Ivett Ignácz
• Coreografia e regia - Bence Vági
• Musica - Edina Szirtes
• Set design - Bence Vági
• Costumi - Emese Kasza
• Assistente ai costumi - Alexandra Pálos
• Sound design - Gábor Terjék
• Progetto illuminotecnico - Attila Lenzsér
• Staff creativo - Nándor Holp, Aliz Schlecht e Kristóf Várnagy
• Direttore tecnico - Tamás Vladár
• Responsabile di produzione - Zsófia Szabó
• Co-coreografi - Zita Horváth, Renátó illés e Gábor Zsíros
• Coproduttori - Müpa Budapest e Liszt Fest
• Patrocinatore - Ministero ungherese della Cultura e dell'Innovazione

 Durata: 60 minuti circa
Età consigliata: a partire dai 12 anni