La stazione di Chamberí, chiusa dal 1966, fu creata da Antonio Palacios e dopo un decennio di abbandono, il film Barrio di Fernando León de Aranoa lgli ridiede notorietà nel 1998, adesso è possibile contemplare le rifiniture brillanti, colorate e e luminose.
Hai mai pensato com'era il Metro di Madrid agli inizi? Grazie al progetto Andén 0 puoi viaggiare nel tempo e farti un'idea abbastanza realista di com'era il metro di quegli anni.
Infatti, si sono restaurati completamente i muri, gli archi e i cartelli pubblicitari, così come i mobili e i binari originari. Puoi passeggiare per la stazione, dalla biglietteria al binario e scoprire l'autentica Metro del 1919 con tutti gli elementi originali -cartelli pubblicitari di ceramica e i mobili dell'epoca- grazie anche, una documentazione audiovisiva sulla storia del Metro.
L'ex stazione di Chamberí fa parte della prima linea della metropolitana inaugurata a Madrid nel 1919, sulla tratta Cuatro Caminos-Sol. Il progetto dell'architetto Antonio Palacios contemplava una soluzione funzionale estremamente semplice in termini di percorsi e organizzazione con finiture sobrie.
Nel dicembre 1960 fu avviato un piano di ristrutturazione che prevedeva l'immissione in servizio di treni a sei carrozze per aumentare la capacità della linea 1. Ciò rese necessario estendere la lunghezza delle piattaforme per evitare l'affollamento dei passeggeri.
Con l'ampliamento della stazione di Bilbao a nord e di quella di Iglesia a sud, queste si trovavano troppo vicine alla stazione di Chamberí, situata tra le due. Inoltre, a causa della forma curva e della pendenza, era molto difficile estendere le piattaforme. Questi motivi hanno portato alla sua chiusura al pubblico il 22 maggio 1966.