La Veronal - La mort i la primavera

La compagnia La Veronal presenta, da giovedì a domenica, dal 15 al 25 gennaio, presso la Nave 11 del Centro Danza Matadero, una reinterpretazione coreografica dell'universo poetico e oscuro di Mercè Rodoreda, una delle scrittrici più importanti della letteratura catalana. Nel corso dello spettacolo vengono utilizzati dispositivi con luci stroboscopiche.

Dopo la sua acclamata prima alla Biennale di Venezia e la sua tappa a Barcellona, dove ha fatto registrare il tutto esaurito in tutte e dodici le rappresentazioni, La Veronal propone una rilettura dell'omonimo celebre romanzo di Mercè Rodoreda, con musiche originali di Maria Arnal. Si tratta di un libro incompiuto, pubblicato nel 1986 dopo la morte dell'autrice, il cui protagonista è un adolescente che vive in una società spietata, al punto che la morte diventa una sorta di liberazione personale.

Con la regia di Marcos Morau, l'opera mette in scena una fantasia visiva e fisica in cui i corpi, i gesti e le immagini si trasformano in materia poetica. Rodoreda ha scritto un romanzo radicalmente vitale e, allo stesso tempo, ferocemente ateo. Morau realizza uno spettacolo che celebra la forza dello spirito naturale e denuncia la sordità morale dell'umanità, sempre intrappolata tra la violenza e il desiderio di sopravvivenza. Il risultato è un'allegoria contemporanea sui danni della modernità e dei fascismi quotidiani, raccontata attraverso una danza che respira, collassa e rinasce come un organismo vivente.

La Veronal è un ensemble fondato nel 2005 da Marcos Morau (Premio Nacional de Danza 2013) e composto da artisti provenienti dalla danza moderna, dal cinema, dal teatro, dalla letteratura e dalla fotografia che punta su un linguaggio artistico a metà strada tra l'astrazione e la narrazione con l'intento di creare spazi culturalmente diversi. Tra le sue principali produzioni spiccano Sonoma, Siena, Pasionaria e Voronia.

Scheda artistica:

Luogo: Centro Danza Matadero - CDM - Nave 11

• Interpreti - María Arnal, Lorena Nogal, Marina Rodríguez, Shay Partush, Núria Navarra, Jon López, Valentin Goniot, Ignacio Fizona Camargo e Fabio Calvisi
• Consulenti artistici e drammaturgici - Roberto Fratini e Carmina S. Belda
• Assistente alla regia - Mònica Almirall
• Assistente alla coreografia - Shay Partush
• Direzione tecnica e progetto illuminotecnico - Bernat Jansà
• Assistenza di scena, attrezzeria ed effetti speciali - David Pascual
• Sound design - Uriel Ireland
• Musiche originali - Maria Arnal
• Design della scenografia - Max Glaenzel
• Design dei costumi - Sílvia Delagneau
• Produzione e logistica - Cristina Goñi Adot e Àngela Boix
• Assistenza luci - Víctor Cuenca
• Assistenza tecnica e macchinari - Mirko Zeni
• Produzione - La Veronal, Teatre Nacional de Catalunya, Biennale Danza di Venezia 2025 e Centro Danza Matadero
• Crediti immagini - © Silvia Poch (La Veronal)

Durata: 1 ora e 15 minuti circa
Età consigliata: a partire dai 16 anni
Attenzione: durante lo spettacolo vengono utilizzati dispositivi con luci stroboscopiche che potrebbero causare disturbi a persone fotosensibili o affette da epilessia