Dal 6 ottobre al 18 gennaio 2026 la Sala de Borbones (Piano -2. Area di Isabella II) della Galleria delle Collezioni Reali ospita una mostra che riunisce per la prima volta diciannove delle trentanove opere che compongono la collezione di fotosculture delle Collezioni Reali, attualmente la più numerosa al mondo e probabilmente la più importante.
Tra i vasti fondi che compongono le Collezioni Reali vi sono pezzi molto singolari, alcuni dei quali poco conosciuti. In questa mostra sarà possibile ammirare una selezione di opere attribuite all'artista francese François Willème, inventore della complessa e innovativa tecnica nota come fotoscultura. I pezzi selezionati, realizzati in diversi materiali, formati e dimensioni, rappresentano i membri della famiglia della regina Isabella II e alcuni dei suoi parenti più stretti.
La fotoscultura era una tecnica creata per rappresentare tridimensionalmente una persona con assoluta fedeltà, in vari formati e materiali e in modo molto rapido. Fu inventata dallo scultore e fotografo François Willème (Sedan, 1830 - Roubaix, 1905), brevettata a Parigi nel 1860 e sviluppata tra il 1860 e il 1868, utilizzando la fotografia e la scultura, il che rende la fotoscultura un'antesignana del 3D.
Il fotografo Antoine-François Claudet (1797-1867) diffuse questa tecnica in Gran Bretagna, diventando direttore artistico dell'azienda di Willème Société Générale de Photosculpture de France. Nell'aprile del 1863 la tecnica fu brevettata a Madrid, dove il suo nome fu trascritto come “Willeine”. Il fotografo della regina Isabella II, Jean Laurent, portò a Madrid l'inventore della fotoscultura per creare profili di varie dimensioni, busti e figure a grandezza intera di diversi membri della famiglia reale spagnola.
Nel 1864 tale tecnica fu brevettata negli Stati Uniti d'America, dove Hutson et Kurtz fondarono nel 1866 a New York una società di fotoscultura. L'Esposizione Universale del 1867 diede notorietà mondiale a questo procedimento, presentato in un padiglione appositamente predisposto. Nonostante il riconoscimento ottenuto, un anno dopo, nel 1868, Willème smise di realizzare fotosculture e la Société Générale de Photosculpture de France fu sciolta.
Crediti immagini:
- La famiglia reale, François Willème. 1865 ca. Bronzo argentato con galvanoplastica, 145 x 182,5 x 101,5 cm. Patrimonio Nacional
- La regina Isabella II. François Willème. 1865 ca. Galvanoplastica d'argento su rame, 53 x 67 x 68 cm. Patrimonio Nacional
- Il re consorte Francesco d'Assisi. François Willème. 1865 ca. Porcellana Biscuit, 46,5 x 29 cm. Patrimonio Nacional