Il Palacio de Liria diventa la cornice perfetta per presentare al pubblico una mostra in cui si svolge uno dei più bei confronti tra arte, moda e patrimonio. Curata da Lorenzo Caprile ed Eloy Martínez de la Pera, l'esposizione mette in luce la stretta relazione tra la Casa d'Alba e il mondo della moda, sia come clienti che come mecenati, dal XIX secolo a oggi. È visitabile dal 19 ottobre al 30 aprile.
La moda en la Casa de Alba ripercorre due secoli di moda, dall'imperatrice Eugenia de Montijo ai giorni nostri, attraverso l'esposizione di più di 100 pezzi, tra cui spiccano 30 abiti e uniformi di autorevoli stilisti come Charles Frederick Worth, Louise Chéruit, Cristóbal Balenciaga, Flora Villareal ed Emanuel Ungaro, oltre ad accessori d'epoca, in parallelo a ritratti della famiglia realizzati da pittori del calibro di Federico de Madrazo, Joaquín Sorolla, Ignacio Zuloaga, Fernando Álvarez de Sotomayor e Franz Xaver Winterhalter. Si tratta indubbiamente di una grande occasione per ricordare che, se la pittura è debitrice della moda, quest'ultima deve alla prima la sua permanenza nel tempo.
I visitatori potranno scoprire una storia narrata da personaggi chiave come l'imperatrice Eugenia di Montijo, con i suoi abiti provenienti dal Château de Compiègne, la prima grande influencer universale, e il suo stretto rapporto con il creatore della haute couture Charles Frederick Worth; il ‘dandismo’ e la moda maschile attraverso l'uniforme, l'abito reale e l'abito di gala con il Duca Jacobo come protagonista principale; e la Duchessa Cayetana come riferimento della ‘spagnolità’ nella moda attraverso grandi designer come Balenciaga, Pertegaz, Dior e Flora Villareal.
Istituzioni come lo Château de Compiègne, il Museo del Traje, il Patrimonio Nacional, la Collezione Francisco Zambrana e numerosi collezionisti privati collaborano alla mostra conferendo oggetti artistici e accessori che saranno esposti al pubblico per la prima volta.