Il 23 e 24 maggio, nell'ambito del festival Madrid en Danza 2024, il Ballet Nacional de España si esibirà al Teatros del Canal (Sala Roja) portando in scena la prima di uno spettacolo di flamenco basato sulla visione fotografica di questa forma d'arte del colombiano Ruvén Afanador.
Con musiche di Cristóbal Saavedra, Marcos Morau, formatosi tra Barcellona e New York, direttore dell'ensemble di danza La Veronal e Premio Nacional de Danza 2013, ha realizzato una produzione che fonde le prospettive di Afanador con l'obiettivo di costruire un nuovo universo artistico. Morau cerca di trasformare un patrimonio in un altro e di generare un luogo comune in cui le voci di diverse forme d'arte possano collaborare e ispirarne altre.
L'opera è incentrata su serie fotografiche come Mil besos (2009) e Ángel gitano (2014), in cui Afanador ha inserito l'immagine del flamenco nel linguaggio visivo contemporaneo in modo estremamente personale. Questi scatti sono stati infatti realizzati in bianco e nero ad alto contrasto sotto il sole dell’Andalusia per creare suggestivi giochi di luci e ombre.
Marcos Mora Ureña, meglio conosciuto come Marcos Morau, è un coreografo nato a Onteniente (Valencia) nel 1982. Esperto anche di fotografia e drammaturgia, ha studiato presso il Conservatorio Superior de Danza di Valencia e il Movement Research di New York (USA). Nel 2005 ha fondato la sua compagnia, La Veronal, un gruppo composto da professionisti della danza, del cinema, del teatro, della letteratura e della fotografia, orientato verso un linguaggio artistico a cavallo tra l'astrazione e la narrazione, con l'intento di creare spazi culturalmente diversi.
Nato nel 1959 a Bucaramanga (Colombia), Ruvén Afanador è un fotografo famoso per il suo stile distintivo che combina elementi di moda, cultura e sensualità. Afanador ha collaborato con importanti riviste di moda e società come Vogue, Vanity Fair, Elle e Rolling Stone e immortalato personaggi del calibro di Gabriel García Márquez, George Clooney, Al Pacino, Céline Dion, Barack Obama e Hillary Clinton.
Scheda artistica:
- Musica - Cristóbal Saavedra
- Coreografia - Marcos Morau & La Veronal, Lorena Nogal, Shay Partush e Jon López
- Drammaturgia - Roberto Fratini
- Scenografia - Max Glaenzel
- Design dei costumi - Silvia Delagneau
- Progetto illuminotecnico - Bernat Jansà
- Progetto audiovisivo - Marc Salicrú
- Fotografia - © Merche Burgos
Durata: 1 ora e 30 minuti (senza intervallo)