Goya, il risveglio della coscienza

Dal 22 marzo al 23 giugno presso le sale espositive temporanee Flora e Hércules della Real Accademia delle Belle Arti di San Fernando viene allestita una mostra che comprende una selezione accurata di opere che mostrano al pubblico l'evoluzione artistica e personale di Goya, ripercorrendo le fasi e i temi da lui sviluppati nel corso della sua carriera.

Curata da Víctor Nieto Alcaide, la mostra presenta una selezione di opere del pittore spagnolo Francisco de Goya allo scopo di comprendere l'artista nel suo tempo, e il costante scambio tra il mondo che lo circondava e il suo lavoro artistico.

Questa esposizione, che segue quella allestita a Milano (Goya. La ribellione della ragione), mette in evidenza questo aspetto dell'opera e della personalità di Goya. La mostra contiene anche alcune opere che meritano una menzione speciale, le matrici in rame realizzate per la serie di incisioni Los Caprichos, Desastres de la guerra e Disparates (conservate all'Academia, presso la Calcografía Nacional), che sono state recentemente restaurate.

La mostra è suddivisa in quattro sezioni: El pintor, la norma y la clientela (Il pittore, la norma e la clientela); El despertar de la conciencia (Il risveglio della coscienza); Una pintura al margen del estilo (Una pittura ai margini dello stile) e La expresividad de la razón (L'espressività della ragione). Queste sezioni sono composte da dipinti, disegni, stampe e incisioni che mostrano l'evoluzione artistica e personale di Goya.

Crediti immagini:

• Casa de locos (particolare) 1814 – 1816 ca. Madrid, Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, Museo
• Gaspar Melchor de Jovellanos. 1798. Olio su tela. Madrid, Museo Nacional del Prado. © Archivio fotografico del Museo Nacional del Prado, Madrid
• El entierro de la sardina. 1808-1812. Olio su tavola. Madrid, Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, Museo.
• Vuelo de brujas. 1797. Olio su tela. Madrid, Museo Nacional del Prado. © Archivio fotografico del Museo Nacional del Prado, Madrid