Il 20 e 21 marzo il coreografo e ballerino asturiano Eduardo Vallejo presenta in anteprima presso la Sala Verde di Teatros del Canal uno spettacolo di danza contemporanea sulla solitudine di chi è in grado di vedere la realtà con più dimensioni rispetto agli altri.
Si tratta di un pezzo corale con sei interpreti nazionali e internazionali: Javier Monzón García, ex ballerino principale della Compañía Nacional de Danza, Yaiza Caro Martínez, le italiane Michela Lanteri e Valentina Pedica, l'americana Delaney Conway e la giapponese Mai Matsuki.
La trama presenta una realtà distopica in cui i personaggi convivono combinando il loro presente e passato, mostrando come una volta erano vittime e ora sono diventati carnefici ripetendo gli schemi nocivi che li hanno feriti.
Viene, pertanto, analizzato il modo in cui le esperienze, i successi e i fallimenti influenzano ogni individuo, all’interno di una società, così attuale nella realtà, in cui chi è diverso è automaticamente stigmatizzato ed emarginato dagli altri.
La produzione nasce come iniziativa per riprodurre le sensazioni generate in ognuno di noi dalla pressione sociale e dalle tracce psicologiche lasciate da emozioni, ricordi, paure e speranze. Questo processo di ricerca prende spunto dalla prima opera di Eduardo Vallejo, Tell the Dust, prodotta nel 2017, a cui si aggiungono altri concetti come il condizionamento sociale, i movimenti dell'individuo e le fratture all'interno della personalità.
Eduardo Vallejo è un coreografo e ballerino nato nelle Asturie nel 1991 che ha preso parte a progetti audiovisivi di varie compagnie, tra cui Oysho Studio, CraneoMedia e Sony Music, e a produzioni di Tezoro Productions, Wolrd Dance Movement e Batbox Productions. Tra gli altri pezzi che ha realizzato figurano Refraction, Theory of Doubt e Indulgence, selezionato per l'11º Programma di Residenze Artistiche del Centro Danza Canal di Madrid.
Scheda artistica:
Ubicazione: Teatros del Canal - Sala Verde
- Regia, coreografia e idea originale - Eduardo Vallejo Pinto
- Cast - Javier Monzón, Michela Lanteri, Valentina Pedica, Marta Pomar, Yaiza Caro Martínez, Mai Matsuki ed Eduardo Vallejo Pinto
- Musica originale e spazio sonoro - Iván Solano
- Progetto illuminotecnico - Kira Argounova
- Design dei costumi - Piedad Valles ed Eduardo Vallejo Pinto
- Coaching - Fran Arráez
- Produzione - Batbox Productions
- Gestione del progetto e coordinamento della produzione - Diego Cavia
- Video - Belén Herrera de la Osa
- Fotografia - Alba Muriel Meléndez
- Progetto grafico - Diego Cavia
- Sponsorizzazione - Comunidad de Madrid, INAEM, Compañía Nacional de Danza e Centro Coreográfico Canal
Durata: 1 ora e 10 minuti circa