Curata da Eloy Martínez de la Pera, nell'estate del 2019 arriva una mostra che collega la creazione di Cristóbal Balenciaga, il più ammirato e influente stilista di tutti i tempi, con la tradizione della pittura spagnola tra il XVI e il XX secolo.
La mostra presenta un'accurata selezione di dipinti provenienti da collezioni private spagnole e da musei nazionali come il Museo del Prado e i musei di Belle Arti di Siviglia, Valencia e Bilbao.
Nelle sue opere Balenciaga ha sempre tenuto presente dei riferimenti all'arte e alla cultura spagnole. Molti dei pezzi che si possono ammirare nell’esposizione presentano linee semplici e minimaliste influenzate dalle abitudini religiose spagnole, o dal volume architettonico dei tessuti. A sua volta, l'estetica dei capi degli Asburgo si riflette nei tessuti neri vellutati di molti dei loro abiti ornati di giaietto.
Lo stilista basco era un amante della Spagna e della sua storia e rivisitava costantemente la storia dell'arte, tenendola in considerazione nei suoi costumi, con una forte personalità e un proprio stile, anche nel suo periodo più all'avanguardia. Nei suoi disegni reinterpretava i momenti simbolici della storia spagnola in un modo molto moderno, e rifletteva nella sua opera l'influenza della pittura di Zurbarán, Velázquez, Goya, Zuloaga e Picasso.
La mostra comprende anche pregiati capi di abbigliamento, alcuni dei quali mai esposti prima d'ora, provenienti da istituzioni nazionali e internazionali come il Museo Balenciaga de Guetaria e il Museo del Traje di Madrid, nonché da collezioni private.
Crediti immagine:
Abito da sera in raso verde chiaro decorato con perle e perline, con ricamo su scollo e polsini, 1963. È appartenuto a Mona Bismarck. Cristóbal Balenciaga Museoa © Museo Cristóbal Balenciaga/ Outumuro
Francisco de Zurbarán. Santa Casilda, 1635 ca. Olio su tela. 171 x 107 cm © Museo Nacional Thyssen-Bornemisza, Madrid