La famosa drag-queen Taylor Mac è protagonista di uno spettacolo musicale che propone una narrazione soggettiva della storia degli Stati Uniti, dalla loro fondazione nel 1776 ai giorni nostri.
È uno dei fenomeni teatrali delle ultime stagioni del gigante americano. La sua messa in scena originale prevedeva la durata di 24 ore, riferendosi agli oltre 240 anni di vita negli Stati Uniti, e conteneva un totale di 246 canzoni. Questa performance è una versione ridotta di circa 120 minuti che viene rappresentata in inglese con traduzione simultanea. I costumi di Mac sono stati realizzati da Machine Dazzle.
Taylor Mac rievoca la storia del suo paese con uno sguardo critico, acido e giocoso. Ricorda liberamente i momenti più importanti della sua nazione usando melodie popolari che nascondono riferimenti misogini, razzisti, omofobi e a favore della schiavitù. Il suo repertorio comprende una varietà di stili musicali, spaziando dalle murder ballads (canzoni d’omicidio) alla disco music, da Walt Whitman a David Bowie.
La produzione presenta un'alta dose di improvvisazione, rendendo unico ciascuno spettacolo, anche grazie alla collaborazione di artisti locali, al cambiamento del tema centrale dell'opera in base alla città e al riferimento a notizie recenti.
Inoltre, il pubblico gioca un ruolo attivo, con un Mac che lo incoraggia a cantare e a partecipare continuamente allo spettacolo.
Scheda artistica:
Ubicazione: Teatros del Canal - Sala Roja
- Creatore e cantante - Taylor Mac
- Direzione musicale, arrangiamenti e pianoforte - Matt Ray
- Costumi e performance - Machine Dazzle
- Basso - Gary Wang
- Chitarra - Viva DeConcini
- Batteria - Bernice «Boom Boom» Brooks
- Tromba - Greg Glassman
- Luci - John Torres
- Suono - Jimin Brelsford
- Produttore esecutivo - Linda Brumbach
- Produttore associato - Alisa Regas
- Regia - Rachel Katwan
- Direttore di produzione - Jeremy Lydic
- Direttore di produzione - Jason Kaiser
- Direzione della compagnia - Willa Folmar
Durata: 2 ore circa
Lingua: inglese (con traduzione simultanea)