La Puerta de Hierro venne costruita nel 1751 come chiusura del cosiddetto Cinturón del Pardo (la Real zona del Pardo) durante il regno di Fernando VI . È opera dell'architetto Francisco Nagle, ma nella sua realizzazione intervennero anche Francisco Moradillo e lo scultore Olivieri, che si occuparono di forgiare gli elementi decorativi.
Costruita in stile barocco classicista, secondo il gusto italiano e francese, è costituita da un arco semicircolare sostenuto da due pilastri uniti da un originale cancello in ferro battuto. L'insieme è poi rifinito da un frontone sormontato da uno scudo reale.
Ubicata nella zona del Monte del Pardo, vicino alla Ciudad Universitaria (Città Universitaria), la Puerta de Hierro presidiava l'ingresso a una zona riservata, dove andava a cacciare il re Fernando VI. Questo spazio era delimitato da una recinzione di pietre, mattoni e filo spinato di cui ancora oggi si conservano alcuni resti. All'interno di questo perimetro, in cui esistono ancora vari possedimenti reali, crebbero vari centri abitati come per esempio El Pardo e Mingorrubio.
Questa porta, a differenza di tutte le altre, è separata dalla metropoli, ma si trova vicino ad una palazzina conosciuta come la Quinta de Goya, dove il famoso pittore aveva il suo atelier. Di fatto si trova all'incrocio di varie strade statali per cui, durante uno degli ultimi ampliamenti della Carretera de La Coruña, la si dovette smontare pezzo per pezzo per spostarla di qualche metro dalla sua sede originaria.
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